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lunedì 17 gennaio 2011

VERONA - Campo, uffici e grande parco Hellas, ecco il nuovo stadio


LA CITTADELLA DELLO SPORT

Il progetto della struttura da costruire nella zona della Marangona. L'azienda Expandia: «La copertura finanziaria c'è (400 milioni), la palla ora va al Comune»


Un progetto ambizioso, un grande sogno. Quello del nuovo stadio dell’Hellas, presentato dal club gialloblù stamattina. Un impianto per il futuro, da costruire nella zona della Marangona, nell’area a sud della città. E un’idea concreta, ad ampio respiro, che comprende un parco urbano, un centro natatorio, uffici pubblici e privati, un centro commerciale di 95mila metri quadrati, campi di allenamento con foresteria, e non solo. Curata dall’azienda specializzata Expandia, rappresentata dal presidente Francesco Monastero, la casa dell’Hellas che verrà è, per adesso, una possibilità, un’intenzione che passa, tuttavia, attraverso le valutazioni delle istituzioni: «La copertura finanziaria c’è – dice Monastero –, la spesa oscilla tra i 350 e i 400 milioni di euro. La palla, ora, va al Comune. Quanto tempo ci vorrebbe per realizzare l’opera? Quattro anni e mezzo, o cinque».
Benito Siciliano, consigliere delegato del Verona, spiega: «Questo è un piano diverso da quello strettamente sportivo. Siamo di fronte ad un investimento straordinario per il bene dell’Hellas, con un impatto di utilità per tutta la città». Contenuti, questi, cari anche da Giovanni Martinelli: il presidente del Verona è ancora in ospedale, per la lunga convalescenza dovuta al delicato intervento chirurgico a cui si è sottoposto mercoledì scorso, ma ha espresso il suo pensiero in un apposito videomessaggio precedentemente registrato, in cui rivolge un personale appello per chiedere appoggio al sindaco, Flavio Tosi.
Matteo Fontana

Dal Corriere della Sera

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