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martedì 9 novembre 2010

ROMA - Lavori sulla Roma-Lido, chiuse 3 stazioni

Foto Ago
SI RICOSTRUISCE IL PONTE SUL CANALE DEI PESCATORI
Lavori sulla Roma-Lido, chiuse 3 stazioni
Pendolari in rivolta : costerà ore di ritardi
Da martedì 9 i treni salteranno, per 90 giorni, le fermate Colombo, Castelfusano e Stella Polare. Disagi e proteste

Lavori in corso: chiudono per 90 giorni tre stazioni della Roma-Lido. Pesanti disagi per gli utenti, che annunciano «clamorose forme di protesta». Saranno 12 mila al giorno i pendolari, decisamente arrabbiati, che da martedì 9 novembre dovranno raggiungere la stazione Lido Centro soltanto attraverso uno strano giro. Lasciando cioè l’auto ai parcheggi delle tre fermate - che diventeranno off-limits per tre mesi - di Cristoforo Colombo, Castelfusano e Stella Polare e successivamente prendendo il bus speciale che li porterà, appunto, a Lido Centro: solo da qui, finalmente, potranno salire sul convoglio diretto a Magliana e Piramide.


90 GIORNI SUL TORPEDONE - Uno incubo che durerà almeno 3 mesi, il tempo necessario all’Atac-Metro di ultimare i lavori necessari per ristrutturare il ponte ferroviario sul Canale dei Pescatori che, costruito nel 1957, ha seri problemi di stabilità. L’apertura del cantiere comporta la chiusura del tratto di ferrovia compreso tra Stella Polare e il capolinea di piazzale Colombo. Saranno così impraticabili le tre stazioni che ogni mattina vengono utilizzate da centinaia di pendolari e studenti provenienti dall’ Infernetto, Casalpalocco e Torvaianica.
ACILIA-OSTIA STOP DOPO LE 21 – Non solo. C’è pure un’altra tegola, quella della chiusura, dal lunedì al venerdì dopo le 21 e 30, del tratto di Roma-Lido compreso tra Acilia e Lido Centro. Un’interruzione, stavolta della durata di 60 giorni, dovuta ad un intervento di manutenzione straordinaria sulla massicciata. Per fronteggiare le due emergenze, Atac-Metro, assessorato capitolino alla mobilità e XIII municipio hanno preparato un piano di trasporti alternativo in stile «D-Day».


PULLMAN SCORTATI DALLA POLIZIA - A illustrarlo è l’assessore municipale Amerigo Olive: «Saranno 9 i bus che ogni giorno faranno la spola tra Cristoforo Colombo e Lido Centro, sostituendo il percorso ferroviario. Altre otto corriere saranno in servizio la sera, lungo la via del Mare da Acilia a Lido Centro». I pullmann avranno una specie di «scorta» predisposta dal comandante dei vigili urbani di Ostia Angelo Moretti che vuole «garantire la circolazione dei bus senza ritardi».
Previsto anche un servizio di trasporto per disabili. Chiamando il numero 0646954161 sarà effettuato un prelievo al parcheggio della stazione di Ostia Antica, l’unica che risulta impraticabile, per via di un attraversamento pedonale sulla via del Mare sprovvisto di ascensore, per chi si sposta sulla sedia a rotelle.


ANSIA PER LA «PROVA GENERALE» - La preoccupazione per la «prova generale» del 9 novembre resta altissima. L’invito di Olive è quello di «continuare a muoversi senza cambiare le abitudini». Lasciando cioè le auto ai parcheggi di Colombo, Stella Polare e Castelporziano senza raggiungere direttamente la stazione Lido Centro che altrimenti «esploderebbe» per l’improvviso aumento di traffico e pendolari.
LA RABBIA DEI PENDOLARI - I viaggiatori sono furibondi. In questi giorni a bordo del trenino non si parla d’altro che dei temuti disagi. Soltanto giovedì 4 novembre Metro-Atac ha dato la comunicazione ufficiale dei disagi, distribuendo volantini all’ingresso della Roma-Lido e delle linee A e B della metro. «Siamo rimasti sinora senza informazioni, una vergogna», sbotta il presidente del comitato pendolari Andrea Angeletti. E sul blog «iltrenino. blogspot.com» – quello più cliccato dagli utenti del litorale, fioccano le reazioni di protesta. Qualcuno osserva: «Possibile che per rifare un ponticello si debbano chiudere tre stazioni?». Altri si preoccupano del fatto che il «bando prevede lavori della durata di un anno» e si chiedono «per quanto tempo dovremo realmente prendere il bus».

Alessandro Fulloni

Corriere della Sera

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