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giovedì 21 gennaio 2010

BOLOGNA - Al posto della Sabiem, 200 case e un parco



Al posto della Sabiem,
200 case e un parco
I lavoratori saranno ricollocati

Le ex fonderie Sabiem lasciano spazio a 200 appartamenti, un parcheggio, impianti sportivi e un nuovo parco. L’accordo tra il Comune e la società proprietaria dell’area è stato siglato lo scorso 21 dicembre e messo nero su bianco dalla giunta Delbono questa mattina.

I LAVORATORI - I 61 lavoratori dello stabilimento fallito nel 2008 entreranno in un percorso di formazione retribuito e saranno ricollocati in altra attività. Sono stati previsti sostegni anche a chi cercherà una nuova sistemazione per conto proprio.

URBANISTICA PARTECIPATA - La prossima settimana, ha annunciato l’assessore Maurizio Degli Esposti, partirà il laboratorio di urbanistica partecipata con i cittadini della zona per scegliere il progetto che occuperà l’area tra via Emilia Ponente e via Prati di Caprara. La società Socofina, proprietaria dei terreni, ne ha messi in campo due: uno che prevede palazzi più bassi ma che occupano più spazio a terra, l’altro con caratteristiche opposte.

PARCO - Di sicuro, su indicazione del Comune, nascerà un nuovo parco di 6.650 metri quadri con impianti sportivi e centri sociali, e parcheggi, pubblici e privati, per quasi 7.500 metri quadri. La memoria delle fonderie, però, non scomparirà perchè la stecca storica di capannoni che dà sulla via Emilia rimarrà in piedi e farà da filtro anti-rumore ai nuovi palazzi.

Da il corriere di Bologna

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