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martedì 2 giugno 2009

MILANO - Porte aperte a Palazzo Isimbardi


Le visite martedì 2 giugno dalle 14 alle 19. Concerto alle 17.30 a Palazzo Marino
Porte aperte a Palazzo Isimbardi
per la festa della Repubblica


Penati: una festa nel segno della Costituzione, con la quale «iniziò un cammino di libertà»
MILANO - «Celebrare e festeggiare la Festa della Repubblica è un dovere e un onore per tutti gli italiani. Per questo anche quest'anno Palazzo Isimbardi apre le porte ai cittadini per celebrare insieme una ricorrenza solenne. Il 2 giugno del '46 il popolo italiano scelse la Repubblica, la democrazia. Iniziò un cammino di libertà di cui è massima espressione la nostra Costituzione. La festa della Repubblica è anche la festa della Costituzione».

L'INVITO - In occasione della Festa della Repubblica, il presidente della Provincia di Milano, Filippo Penati, invita i cittadini a visitare Palazzo Isimbardi, che martedì 2 giugno apre le porte al pubblico dalle 14 alle 19. Per l'occasione, il cortile d'onore di Palazzo Isimbardi è stato decorato con il tricolore. Sede storica dell'amministrazione provinciale dal 1935, il Palazzo risale al XVI secolo, ed è stato la residenza di importanti famiglie nobili milanesi e lombarde. 

LE OPERE - Tra le numerose opere d'arte che è possibile ammirare, gli affreschi seicenteschi attribuiti alla bottega del varesino Morazzone, i lampadari in vetro di Murano del '700 nella sala Antegiunta e, in sala Giunta, lo scrittoio che si dice essere appartenuto al maresciallo austriaco Josef Radetzky, al tempo in cui risiedeva nel vicino Palazzo Diotti come governatore di Milano. Oltre, naturalmente, al gioiello del Palazzo, il «plafond» su tela di Giovanbattista Tiepolo, l'«Apoteosi di Angelo della Vecchia nel segno delle Virtù», che decora il soffitto della Sala Giunta. Acquistato nel 1954 dalla Provincia di Milano in una galleria d’arte di Ginevra e sapientemente restaurato, il telero misura 6 metri per 8 e rappresenta in modo scenografico, utilizzando la tecnica del «trompe l’oeil», l’assunzione del committente - l'avvocato Angelo della Vecchia - al cielo degli Eroi. Le figure, apparentemente in grandezza naturale, sono in realtà di poche decine di centimetri e costituiscono la rappresentazione allegorica della virtù e del vizio.

IL CONCERTO - Alle 17.30, nel Cortile d’Onore di Palazzo Marino, la Civica Orchestra di Fiati diretta da Fabrizio Dorsi eseguirà il «Concerto per la Festa della Repubblica», con musiche di Novaro (Canto degli italiani), Mozart (Il flauto magico, ouverture), Beethoven (Egmont, ouverture), Marzi (8 giugno 1859), Nevi (Grande Marcia Militare della Banda Municipale di Milano), Verdi (Nabucco, ouverture). Nel 2009 si celebrano i 150 anni di attività del complesso milanese, erede di una lunga tradizione bandistica cittadina le cui origini si fanno risalire al 1859: il ciclo «I concerti di Palazzo Marino», che si apre appunto il 2 giugno, proseguirà con appuntamenti ogni sabato fino al 4 luglio, sempre alle 17.30, con ingresso libero. 

Dal Corriere della Sera

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