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giovedì 28 maggio 2009

ROMA - Capitale invasa dai bus turistici


CAOS TRAFFICO E TRASPORTI
Capitale invasa dai bus turistici il Comune: presto nuovo Piano pullman
Annuncio dell'assessore alla Mobilità, Marchi: «Pronti a incontrare gli operatori per discuterne»


Tifosi accanto al bus della squadra del BarcellonaOstaggi dei pullman. Che siano quelli dei tifosi di Barcellona e Manchester o quelli dei turisti e pellegrini che ogni giorno invadono la Capitale. A una settimana dalla denuncia del Corriere della Sera con l'inchiesta lanciata dal sito Roma.corriere.it, l'asessore alla Mobilità e Trasporti del Comune di Roma annuncia: «Vareremo al più presto un uovo piano pullman». Al di là delle futili polemiche dell'esponente politico capitolino, che attacca le precedenti amministrazioni di sinistra tacciandole di immobilismo, è la prima volta - a più di un anno dall'insediamento - che la giunta Alemanno mette mano ad una organica revisione delle regole che dovrebbero difendere i romani dall'assalto dei bus turistici.


L'assedio dei bus turistici in centro (foto Jpeg)TOCCA ALLA REGIONE LAZIO - «Dopo il fallimento delle linee J, inventate per l'anno giubilare - dice l'assessore Sergio Marchi - e sebbene la potestà normativa in materia sia completamente devoluta alle regioni, anche in assenza di una legge regionale, vareremo un Piano bus turistici, che ci apprestiamo a confrontare le prossime settimane con i rappresentanti politici di maggioranza e opposizione in Campidoglio e con gli operatori». E aggiunge: «Auspichiamo che il nuovo Piano Pullman possa essere la base di partenza per quella azione normativa da parte della Regione Lazio che continuiamo a giudicare indispensabile su questa materia».

I TORPEDONI DEI CRISTIANI - Marchi interviene anche sulla polemica che ha investito le linee di bus turistici esercitate da Roma Christiana: «Ricordiamo che queste linee operano in regime concordatario». Insomma, la loro gestione dipende da regole che vanno oltre i poteri, o meglio «la potestà regolamentare del Comune». Resta il dubbio che il moltiplicarsi di bus a due piani, coperti e scoperti, che portano i turisti in gita per Roma - dai bus rossi a quelli gialli dei tour cristiani, a quelli verdi della linea Archeobus - imponga una regolamentazione diversa e lo studio di itinerari atti a non intralciare il traffico nelle strade della Capitale.


Dal Corriere della Sera

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