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venerdì 29 maggio 2009

BARI -Kursaal, meno posti per rimanere aperto


LA PROPOSTA PER IL CINEMA-TEATRO

L'assessore Sannicandro: nei palchi 20 poltrone in menoIl tribunale decide sulla rimozione della scala antincendio

Scongiurata la chiusura per il Kursaal Santa lucia. Il teatro può continuare la sua attività, anche senza la scala antincendio. A dirlo Elio Sannicandro, assessore comu nale alla sicurezza sui cantie ri, incaricato dal sindaco Mi chele Emiliano di esaminare la situazione del teatro sul lun gomare barese. In base ad un progetto che Sannicandro e al tri tecnici del Comune presen teranno a giorni in una confe renza di servizi, cinema e tea­tro non perderanno la loro de stinazione d’uso, anche se og gi il tribunale collegiale e il giudice dell’esecuzione doves sero decidere per la demolizio ne della scala.

«L’agibilità può essere ripristinata con una minima riduzione della capienza del teatro - annun cia Sannicandro - abbiamo ve rificato che basta cambiare la configurazione dei palchi per mantenere in piedi la struttu ra ». Questo vuol dire che il Kursaal, con il nuovo piano di interventi, sarà privato di cir ca venti posti, sui 520 attuali, nell’area dei palchi di sinistra, senza però chiudere i batten ti. Potrà quindi fare a meno della scala, oggetto da un an no di un contenzioso tra i ge stori dell’immobile, le sorelle Cinzia e Antonella Buonpasto re, e i condomini di via Co gnetti, che condividono lo stesso cortile. «Una volta smantellata la scala antincen dio - prosegue l’assessore alla Pianificazione strategica - bi sognerà organizzare una pro cedura, che con le leggi attua li, è in grado di fare una com missione del comune. Il tea tro non chiuderà - aggiunge Sannicandro - anche perchè ci sono altre tre uscite di emergenza nella zona superio re, che consentono di mante nere aperto la struttura». Intanto oggi il tribunale col legiale e il giudice dell’esecu zione Achille Bianchi scioglie­ranno la riserva sull’apertura del cantiere. Dopo che due set timane fa, un nuovo ricorso dei gestori e del legale rappre sentante, aveva ancora una volta rinviato lo smantella mento della scala. La stessa che i condomini vogliono ab battere, in quanto non rispet ta le giuste distanze dai loro balconi.

Scettica, tuttavia, la posizio ne della famiglia proprietaria. «Siamo contenti che finalmen te il Comune si interessi alla nostra vicenda - dice Antonel la Buonpastore - ma vorrei pri ma vedere il nuovo certificato di agibilità. A questo punto l’in tervento di Sannicandro rap presenta un motivo in più per il giudice per sospendere l’ese cuzione, in modo tale da far la vorare noi e l’amministrazione cittadina nella prospettiva di salvare il teatro». Il timore dei gestori è che la riduzione dei posti possa avere una ripercus sione economica sul fatturato. «Il teatro è già molto piccolo aggiunge la proprietaria - uno spettacolo di un certo livello costa dai 7mila agli 11 mila eu ro. Se ci saranno meno posti, questi prezzi non possono esse re più giustificati e quindi an drebbero abbassati». In attesa della conferenza di servizi a pa lazzo di città sul nuovo assetto del Kursaal, rimane ancora aperta la battaglia in tribunale sulla legittimità del provvedi mento. «Qualsiasi cosa decida il tribunale, l’importante è che non ci siano danni per la no stra attività - continua Buonpa store - il provvedimento nè gli operai devono invadere la no stra proprietà». La parola pas sa ora al tribunale che tra oggi e domani dovrebbe sciogliere la riserva.

Valentina Marzo

Dal Corriere del Mezzogiorno

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